I Bassi elettrici Steinberger, sono sicuramente molto particolari. Il bassista che decide di suonare con un Basso Steinberger, deve accettare alcuni compromessi. Primo fra tutti il design. Lo Steinberger XL Standard è stato concepito più di venti anni fa, e nonostante questo, continua a mantenere intatti fascino e suonabilità ad altissimi livelli.
In questo basso elettrico Steinberger non c'è legno, sembra incredibile ma è proprio così!! Il body ed il manico sono un unico pezzo realizzato in materiale sintetico denominato "Steinberger Blend" ovvero una miscela di grafite più fibra di vetro, materiale di resina fenolica invece per quanto attiene la tastiera di questo straordinario basso elettrico.
Le corde che possono essere usate sui bassi elettrici della Steinberger sono solo ed esclusivamente quelle a doppio pallino (double ball).
La tastiera presenta una lavorazione di altissimo livello, tanto da riuscire ad ottenere un action davvero molto bassa, utilissima fra l'altro nella tecnica Slap.
Questo basso elettrico monta pick up EMG HB a circuitazione chiaramente attiva, alimentati da una batteria a 9V posto sul retro del corpo.
Per quanto riguarda i controlli troviamo due volumi ognuno assegnato al suo Pick Up ed un tono passivo.
Altra bella e sicuramente singolare è la presenza di un fermo in metallo che deve essere tirato fuori se vogliamo suonare da seduti. Il peso è sicuramente molto contenuto ma non abbastanza forse, se si pensa al design del basso elettrico, che comunque risulta davvero molto comodo da suonare. Per quanto riguarda il suono sgomberiamo subito il campo da equivoci. Il suono Steinberger o lo si ama o lo si odia, non esiste una via di mezzo (io sono tra quelli che lo adorano).
Questa netta distinzione ed opposizione di pareri è data dal fatto che in realtà lo Steinberger non suona come un basso in legno, ha un suono secco, quasi sintetico, con un grande attacco ed una timbrica in particolare sulla tecnica slap davvero straordinari. Ma intendiamoci il suono è di quelli che può far perdere la testa. Con questo basso elettrico è possibile suonare tutti i generi musicali, data la grandissima versatilità timbrica. Tanti bassisti infine hanno avuto esperienze di molti anni con questa famigerata "scopetta" Mike Porcaro, Sting, Curt Smith, Claudio Golinelli e tanti altri ancora.
In conclusione possiamo dire che questo Steinberger XL Standard che usato non si trova molto facilemente, secondo me farebbe la fortuna di molti bassisti anche di quei detrattori che probabilemnte si limitano a giudicarlo solo da un punto di vista estetico, senza averlo mai provato.
Da acquistare assolutamente!!
Ciao amici Bassisti!!
Nota di curiosità: una volta feci una chiacchierata con Jean-Jacques Burnel, il mitico bassista degli Stranglers (ero andato ad assistere alle prove di un loro concerto dalle parti di Venezia). Sapendo che lui fu uno degli utilizzatori dell'XL (ma anche del più raro P-series) gli chiesi come si fosse trovato e lui mi raccontò che all'epoca della sua uscita sul mercato era andato a provarlo in un negozio che gliene aveva decantato le doti di resistenza ed eccezionale stabilità. Una volta preso in mano lo strumento iniziò ad usarlo come una mazza e menare colpi in giro, su sedie, tavoli... e (parole sue) non si scordò minimamente! Al che disse "ok, lo compro!" e lo utilizzò per qualche anno. ;-)
ReplyDeletePoi però confessò anche che per il sound della sua band nulla può rimpiazzare il Precision, tant'è che anche il suo basso attuale, costruito dal liutaio inglese Jon Shuker è una copia esatta del suo Precision storico...