Magari perchè attratti dal suono, o forse per esigenze di band, oppure per sola curiosità, insomma questo articolo, si rivolge a tutti coloro che hanno deciso di iniziare, o stanno pensando di farlo,lo studio del Basso Elettrico.
Eviterò di dirvi di iscrivervi ad una scuola privata, è del tutto evidente che sarebbe la soluzione migliore, ma a coloro che volessero cominciare in maniera autodidattica, cercherò di dare qualche dritta, una specie di mini guida.
Il primo passo da fare è rappresentato dall'acquisto della strumentazione.
Scelta del Basso Elettrico: lo strumento che acquisterete dovrà essere adatto alle vostre esigenze, siete alle prime armi, per cui potrà essere un basso elettrico economico ma dovrà, al tempo stesso, essere funzionale.
Il mio consiglio in tal senso, è quello di orientarvi su un basso elettrico di seconda mano, per un motivo molto semplice e cioè che in questo modo, potrete entrare in possesso di uno strumento dalla qualità più che discreta, ad un prezzo accessibile, io consiglierei uno Squier Precision Bass by Fender, di cui ho già parlato in un mio precedente post, e che riuscirete a trovare usato a circa 250 Euro.
Personalmente vi sconsiglio di comprare un Basso Elettrico nuovo, specie se avete un budget di 200-250 euro, perchè a quel punto vi conviene andare al mercato della vostra zona, il Sabato mattina, ed acquistare un manico di scopa...., suonano allo stesso modo, ma almeno risparmiate un sacco di soldi....!!
Scelta dell'Amplificatore: questo passo è rappresentato dall'acquisto dell'amplificatore per basso elettrico. Anche qui come per il basso elettrico, vi consiglio di guardare ad un buon usato, si trovano amplificatori combo per basso elettrico, un pò datati, ma che suonano ancora terribilmente bene. Tenete conto che per le vostre esigenze iniziali, può bastarvi un amplificatore combo con anche soli 30Watt di potenza. Per fare qualche esempio concreto, mi sentirei di consigliarvi un Ampeg BA -110 con 35 Watt di potenza, che potrete trovare usato ad un prezzo di 150 euro, oppure un Peavey Max 122 Combo, con una potenza di 40Watt, acquistabile usato anch'esso con un prezzo attorno alle 150 euro, o ancora un Hartke B300 Combo, con una potenza di 30Watt a 100 euro circa.
Acquisto corde nuove: Altra cosa importante, che dovrete fare assolutamente riguarda l'acquisto di corde nuove per il vostro "nuovo" basso elettrico. Questo è un fattore molto importante che farà aumentare di circa un 40% la qualità del vostro suono. Delle buone corde per basso elettrico si trovano a circa 15-20 euro, senza prestare troppa attenzione alla scalatura, può andar bene qualsiasi misura in questa fase iniziale, l'importante è che non siano lisce.
Acquisto Jack: A questo punto non vi resterà che acquistare un paio di Jack e cioè il cavo che collegherà il vostro basso elettrico all'ingresso dell'amplificatore(ho detto due Jack, perchè è sempre buona norma averne uno di riserva) evitate quelli a molla.
A questo punto avete tutto ciò che vi serve per quanto riguarda la strumentazione iniziale, mancherebbe la tracolla, che vi serve senz'altro, ma quando acquistate un basso elettrico dal negoziante è prassi farsene regalare una, va bene anche se economica.Facendo due rapidi calcoli, possiamo riassumere:
>>Basso Usato 150 euro -- >>Amplificatore Combo 150 euro --
>>Corde nuove 20 euro -- >>2 Jack 25 euro -- >>Tracolla gratis
--------------------
>>>> Totale 345 euro<<<<
Io credo che se seguite i miei consigli ed acquistate il tutto, come sopra elencato, avrete una strumentazione di tutto rispetto ad un prezzo decisamente concorrenziale.
Nella seconda parte vi spiegherò come fare per cominciare a suonare il basso elettrico senza spendere soldi prendendo lezioni da qualche professore.
Continuate a seguirmi sul mio blog, Bass Guitar in The world, il luogo di ritrovo di tutti i bassisti.
Alla prossima puntata!
Buon Basso a tutti.
2PARTE
ReplyDeletema per i neofiti assoluti posso consigliare un'altra cosa (sempre basandomi sulla mia esperienza): io quando ho preso il basso non ho comprato subito l'ampli. tanto all'inizio (diciamocelo) non serve. si può tranquillamente studiare e suonare da scollegati; se si è soli in stanza concentrati sul proprio studio ci si sente eccome e (secondo me) in questo modo si scopre e si apprezza pure di + lo strumento (almeno all'inizio). poi, se si vuole provare a sentire come suonerebbe il nostro strumento da amplificato ho scoperto a suo tempo che sta cosa è risolvibile con un impianto stereo un cavo jack-aux e un adattatore jack. non ho sfondato nessun cono e lo stereo ancora oggi mi sorride:D sapendo poi che quella sarebbe stata solo una soluzione temporanea finalmente poi è arrivato il momento per me della spesa per l'ampli che è stata relativamente semplice dal momento che avevo già imparato a fare qualcosa e sapevo già un minimo su cosa orientarmi. nn è detto insomma che bisogna prendere tutto assieme si può tranquillamente prendere solo il basso. l'ampli può venire dopo.
ora passo alle cose che non ho capito e alle curiosità:D
-perchè dici che le prime mute d corde non devono essere lisce?
-corde per basso a 15 o 20 euro!? d dove sei? damn! vengo lì a comprarle d'ora in poi:D ma le compri online? io trovo dei prezzi del genere solo quando le trovo in ultra offerta nei cestoni! per le altre minimo minimo mi partono almeno 25-30 euro
saluti da un fan:D
a quanto pare x motivi d lunghezza sarò costretto pure io a postare il mio commento in 2 o forse (spero d no) + parti:D
ReplyDelete1PARTE
valido articolo ma come al solito mi trovo in disappunto su alcuni punti. (sia chiaro lo dico solo per fornire un altro punto di vista nn voglio assolutamente impormi:D)
1) se si è all'inizio non c'è nessun bisogno di comprare USATO uno squier.. a 250 euro si trova tranquillamente nuovo. (dipende anche da quale serie si considera se standard, classic vibe, deluxe, vintage modified ecc.. il prezzo lievita o meno ma nn in modo così mostruoso) lo dico perchè ho uno squier e ho iniziato cn quello prendendolo nuovo e spendendo pure meno della cifra da te indicata (220 euro) certo, non è il basso migliore che abbia mai provato e sentito ma per quello che devo fare finora (principalmente studiare e suonare con amici se la cava curiosamente alla grande)
io piuttosto il mercato dell'usato lo valuterei già per cose + fighe (senza togliere assolutamente niente alla squier).. che spesso hanno prezzi abbastanza proibitivi e corri seriamente il rischio di trovare l'amato strumento in buono stato e a un prezzo già + abbordabile. è in questo modo che magari si rischia d trovare l'affarone. così si che converrebbe d brutto e hai uno strumento veramente per la vita.
2) stesso discorso per gli amplificatori. se si prendono piccoli si trovano anche nuovi ai prezzi che hai detto tu.. però penso che x l'ampli sia necessaria una spesa maggiore.. trovo sia il caso di prenderlo già abbastanza buono. se si accoppia un basso economico cn un amplificatore della stessa categoria il risultato (diciamocelo) non è proprio dei migliori. mentre invece un basso anche se economico e quindi diciamo mediocre se accoppiato cn un ampli già decente o + la storia cambia in maniera totale. lo dico per esperienza e mi riferisco per esempio a quando il tipo da cui ho comprato il basso (che lo ha provato lui per me dato che nn lo sapevo ancora suonare) ha provato questo jazz qui a fianco a me su un mark bass e.. che dire.. cn quella prova mi sono innamorato sia del basso che del tizio:D e ora che suono in sala prove con amici con una testata trace elliot (moto simile a quella che hai recensito tu solo che è una 7 bande da 600watt) la storia si ripete. ora, non dico d prendere una belva da 1200 euro come quelle da me elencate sopra ma qualcosa come per esempio un roland cube100 o un gallien krueger backline112-II combo.. entrambi da 100w e si trovano sui 350 euro.. come ho già detto bisogna spendere un pò ma ne vale la pena senza contare poi il fatto che così si avrebbe gia un ampli (quasi) definitivo. se si vuole suonare con amici la potenza per farsi sentire c'è (dipende ovviamente anche dall'ambiente in cui si suona, un live in spazi grandi di sicuro non si riesce a tenere, ma in spazi + ridotti come una sala prove o un pub.. ce la si fa alla grande) quello che voglio dire in sostanza è: che se si inizia a spendere per questi amplificatorini bisogna poi spendere altri soldi per amplificatori + potenti.. se si prende già qualcosa che duri fin da subito è meglio secondo me. in questo caso credo non possa essere + in tema il detto "per non spendere bisogna spendere"
mi scuso per il disordine ma è stato laborioso postarlo ed è successo sto schifo :(
ReplyDeleteamen..
Wow, Paolo che commentone. Ti ringrazio per la tua attenzione e per aver letto attentamente il mio post, grazie davvero, inoltre ti invito ad iscriverti alla newsletter per avere i post direttamente sulla tua casella di posta elettronica.
ReplyDeleteLa tua domanda del perchè non iniziare con corde lisce, ha una risposta molto logica. Le dita della mano sinistra devono indirirsi, o meglio, i polpastrelli devono "fare il callo" meglio a questo punto iniziare con corde ruvide. Fra l'altro le corde lisce non si usano quasi più, venivano utilizzate per i bassi freetless.
Per quanto riguarda il basso elettrico, continuo a pensare che all'inizio sia meglio un buon usato ed in particolare mi riferivo, alla serie Vibe Precision che nuovo costa sulle 380 euro circa, mi sembra.
Sull'Ampli posso essere d'accordo anche te, tranne che per il fatto che anche se ci si trova all'inizio, bisogna sentire il suono del proprio strumento, va bene anche se collegato, come dici tu, allo stereo, però spento assolutamente no, bisogna prendere confidenza con il suono del basso elettrico, con le frequenze basse, per cui lo strumento va assolutamente collegato.
Comunque torno ancora una volta a ringraziarti per la tua attenzione e competenza!
Alla prossima, ciao Paolo!
Buon Basso a te!
Max- Administrator
ah ok! capito. grazie:D
ReplyDeleteho colto l'occasione per iscrivermi e..
boh spero in un prossimo post!
buon basso anche a te!